Blackout e disagi per le imprese casertane, la soluzione di Federitaly
Per tutelare le attività si è proposta una diversificazione energetica
CASERTA - "Le micro e piccole imprese della provincia di Caserta stanno vivendo settimane di disagio e preoccupazione crescente per la propria attività economica a causa delle continue interruzioni dell'energia elettrica.
Le aree colpite
Un caos totale che sta colpendo l'agro aversano e tutta la provincia di Caserta. Nelle ultime settimane importanti guasti vengono segnalati a Trentola Ducenta, Lusciano, Villa di Briano, San Marcellino ma anche ad Aversa. Ulteriori problematiche vengono registrate anche a Maddaloni, Santa Maria a Vico, San Cipriano d'Aversa, Casal di Principe, Capodrise, Portico di Caserta e Macerata Campania. Nelle ultime ore sono stati riportati ulteriori disagi anche per le attività di Caserta, San Nicola, Santa Maria Capua Vetere, Capua, San Felice a Cancello e anche sul litorale domizio tra Castel Volturno e Mondragone. Una problematica che rende difficile la vita alle famiglie e alle micro e piccole imprese del territorio. Federitaly, la federazione nata con l'obiettivo di promuovere e tutelare l'iniziativa imprenditoriale italiana e il Made in Italy, ha richiamato l'attenzione delle istituzioni e delle imprese alla proposta per promuovere soluzioni e accompagnare le attività economiche e commerciali del territorio verso una via di uscita". A denunciarlo è Federitaly Campania. Annapaola Larenza, presidente Regionale di Federitaly Campania, ha dichiarato:
Diversificazione energetica
''Siamo impegnati in queste ore per comprendere a fondo cosa stia accadendo in Campania e nella provincia di Caserta e agire di conseguenza affinché questi problemi non si verifichino più. Siamo accanto alle piccole imprese e ai professionisti del territorio che stanno vivendo un grande disagio per le proprie attività. Vogliamo proporre iniziative per fare in modo che le imprese possano cogliere, conoscere e implementare le opportunità provenienti dalla diversificazione energetica e dalle nuove modalità sostenibili legate alle infrastrutture energetiche e ai bandi regionali, nazionali ed europei per riscrivere l'accesso energetico al territorio''. ''La nostra idea - continua la presidente di Federitaly Campania - è quella di proporre alle istituzioni l'emanazione di bonus energetici, dedicati alle micro e piccole imprese, per l'installazione di impianti fotovoltaici e puntare all'autoproduzione per le proprie attività''. La preoccupazione per questa situazione coinvolge anche la dirigenza nazionale di Federitaly che ha fatto giungere alla presidente di Federitaly Campania vicinanza e massimo sostegno. Da Federitaly ribadiscono che dalla provincia di Caserta e dalla Regione Campania si deve proporre un modello di diversificazione energetica, con bonus specifici immediati che, senza burocrazia o farraginosi meccanismi di presentazione delle domande, riescano a dare sollievo alle micro e piccole imprese che non hanno le risorse necessarie per affrontare un'adeguata transizione energetica.