Asilo nido nel bene confiscato intitolato a vittima innocente della camorra
La struttura porterà il nome di Palma Scamardella uccisa a 35 anni per uno scambio di persona
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CASAL DI PRINCIPE – E' stato intitolato a Palma Scamardella, vittima innocente della camorra uccisa a 35 anni Napoli il 12 dicembre del 1994 per uno scambio di persona, l'asilo nido "Il Sogno", a Casal di Principe (Caserta).
Il bene confiscato
Inaugurato su un bene confiscato alla camorra - a Francesco Schiavone "Cicciariello", cugino dell'omonimo capoclan noto come "Sandokan" - il 16 giugno 2016 sulla base del progetto realizzato da Agrorinasce, il nido, situato in via Bologna, è gestito cooperativa sociale Eva Onlus, che si occupa di proteggere le donne sopravvissute alla violenza, vittime di tratta, rifugiate e richiedenti asilo. Nel dicembre del 2016 la coop Eva avviò con "Save The Children" una collaborazione operativa che ha portato all'apertura di un 'Punto Luce' che garantisce ai bambini e agli adolescenti spazi sicuri, e di uno "Spazio Mamme".
La cerimonia
Presenti alla cerimonia la figlia della vittima, Emanuela, e la sorella Maria Scamardella, il presidente del coordinamento dei familiari delle vittime innocenti Giuseppe Granata, l'amministratore delegato di Agrorinasce Gianni Allucci, don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Polis, l'assessore regionale Mario Morcone, il sindaco di Casal di Principe Ottavio Corvino, la presidente della cooperativa Eva, Daniela Santarpia, e Patrizia Imperato, procuratrice della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Napoli. "Oggi si avvera un sogno - ha detto Emanuela - è come se mia madre fosse presente e accogliesse questi bimbi"