antica cittadella
antica cittadella

PROVINCIA – E' stata la gelosia il movente della tragica sparatoria avvenuta ieri in provincia di Latina, dove un carabiniere Giuseppe Molinaro di anni 58 ha ucciso Giovanni Fidaleo 60enne direttore d'albergo e ferito gravemente la donna di 31 anni M.M. con la quale aveva avuto una relazione sentimentale recentemente terminata. Il militare, che era in servizio presso la stazione di Carinola nel casertano da agosto dell’anno scorso, era in licenza straordinaria per gravi motivi di salute.

Nel corso dell’interrogatorio condotto dai carabinieri dei Comandi Provinciale di Latina e Caserta è crollato ed ha confessato le proprie responsabilità. Per questo è stato sottoposto a fermo per omicidio e tentato omicidio.

LA RICOSTRUZIONE

Il carabiniere 58enne ieri pomeriggio ha raggiunto a bordo della propria autovettura l'Hotel Nuova Suio, a Castelforte, per un chiarimento con l’albergatore Giovanni Fidaleo di 60 anni riguardante la 31enne, con cui Molinaro aveva avuto una relazione poi finita. La donna pare avesse lasciato il militare per intrecciare una relazione con il direttore d'albergo, suscitando la gelosia di Molinaro. In quel preciso momento il carabiniere ha sparato quattro colpi d'arma da fuoco (3 tra addome e torace e 1 sulla mascella destra) contro il gestore dell'albergo e due colpi (uno all'addome e uno all'altezza del seno sinistro) contro la sua ex, M.M., dipendente di un'azienda privata. L’albergatore è morto sul colpo. La donna invece sottoposta a intervento chirurgico (per scoppio dell'intestino tenue e dell'intestino crasso e lesioni dell'ala iliaca destra), è attualmente ricoverata in terapia intensiva con prognosi riservata all'ospedale Gemelli di Roma dove era stata elitrasportata dopo la sparatoria. Il militare è stato associato presso il carcere militare di Santa Maria Capua Vetere. All'esito degli accertamenti tecnici effettuati sul posto, gli investigatori hanno messo sotto sequestro i locali dell'hotel, la pistola d'ordinanza e l'autovettura del militare, una Ford Focus, oltre ai 7 bossoli esplosi, 3 frammenti di ogive, una spranga di alluminio, varie tracce di natura ematica, il video delle telecamere di sorveglianza e 3 telefoni cellulari (di cui uno appartenente a persona informata sui fatti). Al militare sono state ritirate cautelativamente in via amministrativa ulteriori armi legalmente detenute presso la sua abitazione. Il corpo del gestore dell'albergo è stata trasportato all'ospedale di Cassino per l'autopsia.

L’UDIENZA DI CONVALIDA

Si terrà probabilmente domani, davanti al Gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), l'udienza di convalida del 58enne carabiniere Giuseppe Molinaro. Il Gip dovrà pronunciarsi sulla convalida del fermo disposto dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere (sostituto Castaldi), emettere quindi eventuale ordinanza cautelare d'urgenza; a quel punto si dovrà dichiarare incompetente e trasferire la documentazione alla Procura, che a sua volta invierà le carte alla Procura di Cassino, competente per territorio, essendo i delitti avvenuti in quella circoscrizione