Maggioranza consiliare scossa da una nuova crisi: si dimette l'assessore
Il coordinatore di Fare Democratico chiede le dimissioni del sindaco
ORTA DI ATELLA - Negli ultimi giorni, il panorama politico di Orta di Atella ha subito scossoni significativi che mettono in luce una profonda crisi all'interno della giunta municipale guidata dal sindaco Antonio Santillo. Florentia Lamberti, esponente del gruppo Orta al Centro, ha rassegnato le sue dimissioni dalla carica di Assessore alla Cultura, Eventi Culturali, Pubblica Istruzione, Edilizia Scolastica e PNRR, una decisione che arriva in seguito alla recente revoca del vicesindaco Andrea Villano, anch'egli membro di Orta al Centro.
Il commento di Ferdinando D'Ambrosio
Questa serie di eventi ha suscitato una reazione intensa da parte di Ferdinando D’Ambrosio, coordinatore politico di Fare Democratico, che ha richiesto le immediate dimissioni del sindaco. Nella sua dichiarazione ufficiale, D’Ambrosio ha sottolineato: "Lo avevamo previsto, lo avevamo scritto, si è verificato. Il Sindaco di Orta revoca il vicesindaco e determina le dimissioni di un altro Assessore, entrambi espressione di Orta al Centro. Questa ennesima azione è il risultato di un'imposizione amministrativa e di un pressappochismo politico che lo caratterizza sin dall’inizio."
La posizione di D’Ambrosio riflette un sentimento comune tra le forze politiche che hanno partecipato alla creazione della coalizione di governo, ora escluse dalla gestione amministrativa. Come evidenziato, il Gruppo Orta al Centro, così come Fare Democratico, erano considerati pilastri fondanti di una coalizione che, ad oggi, sembra non avere più ragione di esistere. D’Ambrosio ha aggiunto: "Non meritavano questo trattamento, soprattutto da parte di chi è stato eletto Sindaco 'per inerzia', dimenticando lo sforzo prodotto dalle donne e dagli uomini di queste liste."
Il futuro incerto
Il coordinatore di Fare Democratico ha quindi lanciato un appello deciso: "Chiedo le dimissioni del Sindaco di Orta di Atella, senza tentennamenti e senza giri di parole. È tempo di restituire la parola agli Ortesi. Noi siamo pronti."
Questa crisi amministrativa non solo evidenzia il crollo della coalizione formatasi a maggio 2023, ma lascia anche intravedere scenari incerti per il futuro politico della città, sollevando interrogativi sulla stabilità e sull'efficacia della governance locale.