antica cittadella
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CASERTA (Genesio Tortolano) - Il calcio in alcuni frangenti è crudele, è l'amara considerazione da fare in questa circostanza. La compagine rossoblù della Casertana, dopo una partita ben interpretata contro un avversario di livello come i tigrotti gialloblù del Giugliano e nella quale avrebbe meritato la vittoria, ottiene un misero punticino. La beffa arriva al 93' ed il goal ospite è realizzato come scherzo baro e atroce del destino, dall'omonimo del suo presidente e cioè Giuseppe D'Agostino. La marcatura ospite che gela lo stadio "Alberto Pinto", lasciando tanto amaro in bocca in casa rossoblù vista la buona performance effettuata che avrebbe meritato ben altra sorte e risultato. 

La cronaca

A sbloccare il punteggio nel primo tempo, ci pensa Damian, mentre Proia si divora clamorosamente il raddoppio nella ripresa, ma quando nulla lasciava presagire il pari ospite arrivava il macigno in pieno stomaco per i falchetti. L'ex Napoli e cioè il sopraccitato D'Agostino si abbandona ad una esultanza  scomposta davanti ai tifosi rossoblù che fa inviperire gli stessi surriscaldando gli animi già abbondantemente scossi. La conseguenza e che diversi sostenitori iniziano ad urlare contro lo staff presidenziale del Giugliano, seduto in tribuna che necessita dell'arrivo delle forze dell'ordine per uscire dallo stadio. PER SASA' Momento toccante prima dell'inizio del match. I supporters rossoblù espongono uno striscione per Alessandro "Sasà" Glaneo : "Il tuo ricordo sempre rimarrà. Questo te lo dedica la tua città. Arrivederci Sasà". Applausi scroscianti di tutti i tifosi per il sostenitore scomparso negli ultimi giorni. Contemporaneamente viene esposto uno striscione anche per il giovane sostenitore Luigino Raimo che ha subito un'operazione molto delicata : "Forza Luigino", ti aspettiamo". Fin dalle prime battute del match, la Casertana approccia l'incontro nella maniera giusta, corre il 2' minuto di gioco: Cross dal settore destro verso quello sinistro di Paglino per Falasca che impatta la sfera non nel migliore dei modi e consente al portiere ospite Russo di sbloccare la sfera senza alcun patema.  il pallino del gioco e stabilmente incollato ai piedi dei falchetti che si fanno notare per la pulizia stilistica del fraseggio. gli ospiti del Giugliano non sono quelli visti un mese fa nella gara di Coppa Italia, poichè sono in formazione rimaneggiata con ben sette assenze. per gran parte della prima frazione i tigrotti ospiti subiscono la maggior determinazione e convinzione dei padroni di casa, portandosi sporadicamente in avanti come al 16' quando Balde pesca sugli sviluppi del corner Peluso che smorza il tiro. I falchetti tornano in avanti ed intensificano l'offensiva. Al 18' Damian crossa per Bakayoko che fa da sponda per Collodel, il centrocampista calcia di collo piede ma la traiettoria della sfera è centrale e viene bloccata dall'estremo difensore del Giugliano Russo. Al 22' la Casertana si porta in vantaggio con una magnifica punizione di Damian che scavalca la barriera e si infila nel sette della porta difesa dall'incolpevole Russo. Esultanza sentita per l'ex Chievo Verona e Siena che mostra la doppia dedica sulla maglia con la scritta "Ciao Sasà" ed alle spalle "Forza Luigino". Il Giugliano è alle corde e il portiere ospite Russo si oppone alle conclusioni di Carretta e Falasca. Al duplice fischio del direttore di gara, l'abruzzese di Lanciano Giorgio di Cicco si va al riposo sul risultato di 1 - 0 per la Casertana. Durante intervallo il trainer gialloblù ospite del Giugliano Valerio Bertotto, striglia i suoi che entrano sul rettangolo di gioco con un nuovo spirito tanto da andare al tiro due volte, rispettivamente con Njambe e Oyewale:palla fuori dallo specchio, corre il 52'. Clamoroso al "Pinto" è il 55'azione quando si snoda un'azione sul settore destro, palla a Bakayoko che serve Proia tutto solo davanti alla porta, l'ex delle rondinelle biancoazzurre del Brescia e biancorosso del Vicenza riesce nell'impresa titanica di fallire il goal del raddoppio da appena due metri dalla porta: il toco è talmente morbido che il difensore avversario Solcia ci crede e salva sulla linea con una scivolata miracolosa. Dopo la girandola di sostituzionie per l'esattezza al 73', l'estremo difensore dei tigrotti gialloblù Russo è bravo a negare la rete a Carretta, autore di un bel colpo di testa angolato. La Casertana non rischia nulla ma a confermare che tutto l'ambiente vive una stagione travagliata e per tanti versi anche sfortunata, arriva al 93' la beffa atroce firmata da D'Agostino. Il promettente ragazzo classe 2003, cresciuto nelle giovanili del Napoli, s'inventa un tiro a giro da venticinque metri che zittisce tutti gli spettatori presenti allo stadio. Ne scaturisce un finale convulso, con il presidente del Giugliano  Alfonso Mazzamauro e gli altri dirigenti che vengono scortati fuori dallo stadio. 

casertana giugliano

LE PAGELLE 

Vilardi 6 Fa il suo dovere fino al 93'. Nulla può sull'eurogoal di D'Agostino al 93'.

Kontek 6,5 Annulla Padula che non si rende pericoloso. Fa lo stesso con De Paoli.

Gatti  6,5  Limita Balde che si fa vedere poco o nulla. ( 67' Bianchi : 6 Lotta al centro del campo).

Bacchetti  6,5 Prestazione attenta del capitano che registra la retroguardia sin dai primi minuti.

Falasca 6,5 I suoi invitanti cross mancini, meriterebbero un centravanti di spessore. Performance ottima.

Collodel  6  Partita di contenimento per il centrocampista che è divenuto un calciatore affidabile. 

Proia 5  E' suo il clamoroso errore sotto porta al 55'  che costa carissimo alla Casertana.

Carretta  6 La sua esperienza è fondamentale. Ci prova in due circostanze, fermato dal portiere avversario Russo.

Bakayoko 6,5  E' una spina nel fianco per la retroguardia dei tigrotti gialloblù del Giugliano.( 70' Capasso).

Damian  7 Estrae dal cilindro una bellissima punizione che poteva valere tre punti. ( 88' Rocca sv ).

Paglino  6,5  Non arresta mai la sua corsa ( 70' Fabbri 5,5 Inizia con un errore che regala una chance agli avversari).

Iori 6,5 La Casertana approccia la gara nel modo migliore. Peccato per la beffa finale.