antica cittadella
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MADDALONI – Spento ormai l’incendio che ha colpito il monte San Michele, l’attenzione si sposta adesso alla ricerca dei responsabili del rogo. Sembra ormai essere infatti sicura la natura dolosa dell’incendio. Il primo a richiedere giustizia è proprio il sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo che poco fa ha pubblicato un post sulla propria pagina Facebook. Il primo cittadino inoltre ha annunciato la volontà di operare un rimboschimento dell’intera area colpita dalle fiamme.

“Nella giornata di ieri la nostra collina è stata martoriata da una serie di incendi innescati in vari punti da delinquenti che hanno attaccato la collina in vari punti, in maniera continuativa e meticolosa, distruggendo il poco verde che era rimasto e mettendo a serio rischio la sicurezza e l’incolumità di centinaia di famiglie, di aziende e del santuario di san Michele. L’emergenza si è conclusa intorno alle 4.00 di questa mattina, quando sono potuti tornare all’opera gli elicotteri per spegnere gli ultimi focolai.

Dal primo pomeriggio di ieri infatti le fiamme hanno attaccato prima il versante orientale da via Sambuco ai Formali, arrivando fino alla collinetta di sant’ Alfonso, in seguito il lato che va su via Pintime e poi la zona che affaccia su via Ponti della Valle arrivando fino al Santuario.

C’è stato un lavoro continuo e sinergico di varie forze che hanno contribuito allo spegnimento dei vari focolai e che voglio personalmente ringraziare a nome della comunità che rappresento: la Protezione Civile regionale coordinata dal dott. Silvio Casale, provinciale e locale con la volontaria Caterina Ferraro; le Guardie Ambientali coadiuvate Ciro Materazzo; la Croce Rossa che con il dott. Marco De Simone ha organizzato due squadre per far fronte alle emergenze che si susseguivano; i vigili del Fuoco e i carabinieri della stazione di Maddaloni che stanno indagando sui roghi. Io ho seguito in prima persona le operazioni fino alla conclusione, insieme al delegato alla Protezione Civile il consigliere Luigi Bove, l’assessore Caterina Ventrone, il consigliere Salvatore Mataluna. Un ringraziamento particolare lo voglio fare ai volontari dell’eremo di San Michele, che hanno dato dimostrazione di impegno attivo, mettendo a rischio anche la loro incolumità. Queste persone fanno onore alla nostra città con il loro operato mosso da fede, devozione e civismo.

Da sindaco mi auguro che questi delinquenti che sono inqualificabili vengano assicurati alla giustizia quanto prima e mi impegno a far sì che nei prossimi anni si provveda a rimboschire quest’area che, ieri, in poche ore, è stata devastata in maniera ingiustificata ferendo la nostra città”.