antica cittadella
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ROCCAMONFINA – Si è aperto nei giorni scorsi il processo che vede imputato un imprenditore di Roccamonfina accusato di aver bruciato un cumulo di rifiuti all’interno del suo castagneto

Le prime testimonianze

In aula sono stati ascoltati alcuni testimoni dei fatti che hanno confermato che quei rifiuti erano stati abbandonati nella zona da ignote e si erano accumulati nel tempo. Questi cumuli vennero raggiunti dalle fiamme sfuggite al controllo dell’imprenditore che aveva dato vita ad un rogo per eliminare foglie ed arbusti.

Le due tesi

Il giudice ha poi fissato la nuova udienza per il mese di novembre dove verranno ascoltati altri teste. Stando all’accusa, l’uomo venne beccato dai carabinieri forestali mentre stava dando fuoco non solo a resti vegetali, ma anche ai rifiuti come pneumatici e plastica. La difesa dell’imprenditore risponde invece che l’uomo era intento a spegnere il rogo che si era generato.