Centrale a Sessa, faida politica nel Pd: spunta appalto al nipote del sindaco
L'impianto nucleare del Garigliano al centro degli scontri tra le fazioni dem
SESSA AURUNCA - La Centrale Nucleare del Garigliano da mesi vive una faida politica all'interno di aree politiche locali del Partito Democratico, Scritte ingiuriose per strada, vendette trasversali, declassamenti di ufficio sono solo alcune delle ritorsioni interne che hanno visto scontrarsi un gruppo che fa riferimento all'area politica del PD di Gennaro Oliviero che ha dominato il sito politicamente da anni e dall'altra la nuova dirigenza fortemente voluta anche dal Sindaco di Sessa Aurunca Lorenzo Di Iorio.
Il dominio dei sindacati
A questi due si aggiungono i sindacati interni che da sempre hanno fatto il bello e cattivo tempo della Centrale Nucleare. Queste tensioni sicuramente si sono riversate sulla vivibilità della Centrale Nucleare del Garigliano, che ha subito anche forti critiche esterne per i ritardi.
Incarico discusso
Ora la nuova polemica nasce dall’incarico di 54mila euro ricevuto dal nipote del Sindaco di Sessa Aurunca Lorenzo Di Iorio, per progettazione dell'antincendio che molti trovano inopportuno stante il rapporto diretto col primo cittadino della città che ospita il sito Nucleare ed altri invece che lo reputano assolutamente condivisibile. Dall’interno della Centrale del Garigliano trapela questa vicenda, ma anche trapelano altre tensioni e discriminazioni lavorative scaturenti dall’avvicendamento di incarichi in questi ultimi anni delle diverse aree del centrosinistra locale. Una cosa è certa, che la forza del Partito Democratico casertano e locale di influenzare le sorti del sito nucleare è ancora molto forte