Autonomia differenziata, l'associazione Abc scende in piazza per la raccolta firme

MADDALONI – Si mette subito in moto la macchina per la raccolta firme per l’abrogazione dell’autonomia differenziata organizzata e promossa dal comitato di Maddaloni. Come già abbiamo avuto modo di dire al comitato hanno aderito sia consiglieri comunali che associazioni, come l’Abc, guidata da Giuseppe Morgillo.

L'appuntamento

Saranno proprio i soci dell’Abc ad essere in piazza generale Ferraro sabato 3 agosto dalle ore 18 alle ore 20 per la raccolta firme per il referendum abrogativo. 

Le motivazioni del sodalizio

“L’ Associazione In movimento a.b.c. come si evince da proprio Statuto è contro le disuguaglianze territoriali, civili e sociali, quello che a nostro avviso saranno i risultati che porterà l’ Autonomia Differenziata ( Legge Calderoli ) – si legge sulla pagina dell’associazione maddalonese - La nostra prima lettera dell’ Acronimo sta per Ambiente, e l’ Autonomia differenziata come per le altre materie che incidono sulle politiche sociali ed economiche, la frammentazione legislativa che procura questa legge andrà ad incidere negativamente anche sulla salvaguardia ambientale, sul governo del territorio, sulle politiche per far fronte alla crisi climatica, alla transizione ecologica, energetica e produttiva.  Le risorse naturali quali acqua, aria, suolo, foreste non hanno confini amministrativi e la loro salvaguardia va ad incidere anche sulla salute umana, come ha ben dimostrato l’esperienza della pandemia. Tra i principi fondamentali della nostra Costituzione, nel 2022, è stata introdotta la tutela dell’ambiente nell’interesse delle future generazioni. Non possiamo quindi permetterci norme di salvaguardia, autorizzazioni alle emissioni, controlli ambientali diversi, esasperando i divari territoriali sull’accesso differenziato ai diritti e al godimento delle risorse e dei beni pubblici. Questo ci ha spinto a fare squadra con gli enti disseminati sul territorio, dando adesione a far parte del comitato Territoriale. Riteniamo che il contatto diretto con le persone rimanga fondamentale per far crescere la consapevolezza nella città”.