LA SVOLTA. Città senza cinema, ci pensano i salesiani. L'Oratorio Don Bosco apre il cine teatro
CASERTA – Ritorna il cinema a Caserta grazie all’Oratorio salesiano di Via Roma. Ancora una volta l’Oratorio di don Bosco viene in aiuto della città con una forte supplenza culturale e artistica. Dopo la lunga pausa dalla chiusura dell’ultima multisala, a causa di un incendio, mentre tutta la città cerca di costruire la possibilità di avere un nuovo cinema, l’Oratorio insieme con alcuni dei suoi migliori ex allievi riapre il cinema in città.
Dall’autunno partirà la programmazione cinematografica, insieme con quella teatrale, per rendere sostenibile economicamente l’operazione. "Il venir meno della multisala Duel in città ci ha addolorato – spiega don Antonio D’Angelo, direttore dell’Istituto Salesiano di Caserta – considerato che nessuno si è attivato per aprire o riaprire una sala cinematografica e che il cine teatro don Bosco ha appena terminato i lavori di ristrutturazione, da qualche tempo abbiamo subito avviato con alcuni ex allievi la possibilità di riaprire il cinema in città. Non è una forma di supplenza ma il tentativo di dare alla città ciò che le spetta anche in onore della sua tradizione intellettuale".
Nell’oratorio salesiano di Caserta si sono formati attori, scrittori, registi, giornalisti di fama nazionale e internazionale. Accanto alla gestione della stagione cinematografica classica ce ne sarà una di eventi culturali collegati per rendere ancora più importante il taglio delle iniziative dell’oratorio. "Proviamo a far rivivere il meglio della stagione dell’Oratorio nelle sue mille maniere diverse. Una volta Fausto Mesolella – aggiunge don D’Angelo – mi raccontò che aveva cominciato a strimpellare e poi a studiare la chitarra in oratorio, aiutato e accompagnato dai sacerdoti che credevano nello studio della musica e delle arti. Ora l’Oratorio prova con il Cine Teatro Don Bosco a credere nell’intera città e ad accompagnare i suoi ragazzi nel cinema e nel teatro. Ci rivediamo in autunno".