Striscione di Casapound in città, sgomento nell'Anpi: "E' indegno"
Piovono critiche sulla replica dei rappresentanti dell'estrema destra a Marcianise
MARCIANISE - Anche questa mattina a Marcianise ci si sveglia con le farneticazioni neofasciste di Casa Pound: dopo lo striscione del 4 Novembre che celebrava strumentalmente la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate esposto illecitamente, questa mattina reiterano l’azione esponendo un nuovo indegno striscione che offende la Storia del nostro Paese, attaccando direttamente i Padri della nostra Repubblica, i Partigiani, che hanno pagato direttamente con sangue e sofferenza il prezzo della libertà dell’Italia dall’oppressione, dalla follia e dalla prepotenza nazifascista.
L'indignazione dell'Anpi
Come Comitato Provinciale ANPI di Caserta siamo estremamente indignati per la protervia neofascita che sta dietro questi gesti: continuiamo a credere che organizzazioni che si rifanno al fascismo e ai suoi disvalori vadano sciolte, perché’ assolutamente in contrasto con i valori della nostra Costituzione.
La Costituzione nata proprio dalla Lotta Partigiana e non certo da chi offese il proprio Paese e i propri cittadini, privandoli della libertà, della pace e scegliendo di schierarsi con chi ha oppresso, esiliato, torturato e massacrato migliaia di italiane e italiani.
Siamo altresì preoccupati dal tentativo di demolizione e riscrittura della storia del nostro Paese, oggi spesso appoggiata anche da esponenti delle Istituzioni, anche di livello Nazionale o del Governo.
L’ITALIA E” UNA REPUBBLICA ANTIFASCISTA!!!
Le richieste
Come ANPI di Caserta diciamo BASTA a questi vili ed ignoranti tentativi di riabilitazione del fascismo!
Non possiamo più sopportare la prepotenza riproposta in questi vili atti, fatti nottetempo vigliaccamente, che infangano l’intera comunità di Marcianise e soprattutto la storia repubblicana e i valori della Carta Costituzionale.
Il tutto poi è fatto con un’ignoranza avvilente, che mette insieme coloro che sono stati insigniti per i loro atti di valore nella Prima Guerra Mondiale, drammatico evento che nulla ha avuto a che fare con la sciagurata avventura fascista del ventennio: un modo ulteriore per lordare strumentalmente la storia Italiana, un assurdo equilibrismo sugli eventi che rende evidente un’ossessione a proporsi come alternativa!
“Il fascismo non è un’opinione, è un crimine!!!” come diceva il compianto Presidente Pertini.
Reiteriamo dunque come Comitato Provinciale ANPI di Caserta la nostra richiesta all’Amministrazione Comunale di Marcianise (che ha prontamente rimosso gli striscioni in entrambi gli eventi) di mettere in campo tutti gli strumenti per individuare (mediante le telecamere poste nell’area del monumento) i responsabili di questi atti e di segnalarli alle Forze dell’Ordine. Solo una solida collaborazione tra le Istituzioni, i cui esponenti hanno giurato sulla Carta Costituzionale, può porre un argine al diffondersi di nuovi eventi e al consolidarsi di pratiche neofasciste sul territorio marcianisano e casertano.
Appare inoltre chiaro che a Marcianise la presenza di un’organizzazione neofascista come Casa Pound sia strutturata e legata ad una rete nazionale: non è solo la mancanza di vergogna a dimostrarlo ma anche e soprattutto la contemporaneità di questi eventi osservati in vari Comuni del Paese in occasione del 4 Novembre. Questa consapevolezza deve smuovere le sopite coscienze di tutte le antifasciste e di tutti gli antifascisti di Marcianise e della provincia di Caserta, delle forze sociali e politiche democratiche e progressiste: non e’ piu’ tempo per liquidare la faccenda con sufficienza ma E’ TEMPO DI OPPORSI E RESISTERE al questa nuova onda nera neofascista.