ESTORSIONI DEL CLAN. Collaboratore di giustizia svela la natura dei rapporti con i Morico

SANTA MARIA CAPUA VETERE – E’ stata la volta delle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Massimiliano Caterino nel processo che vede imputati Gianni Morico, suo fratello Vincenzo, Vincenzo Conte, Alfonso Cacciapuoti e Benito Natale accusati di illecita concorrenza con violenza e minaccia, tentata estorsione con l’aggravante del metodo mafioso

“I fratelli Morico so che sono intimi amici di Nicola Del Villano – ha dichiarato Caterino - nostro affiliato al clan dei Casalesi fazione Zagaria. Se hanno compiuto attività illecite di sicuro se la vedevano con Del Villano. Di certo non andavo a chiedere sapendo che erano intimi amici di un altro affiliato. Lui (Nicola Del Villano nda) teneva molto a loro, diceva a tutti noi del clan che erano i suoi fraterni amici. I Morico non so se facessero estorsioni o altro però di certo Nicola Del Villano le faceva. Loro sapevano benissimo lui chi era e di certo non era Padre Pio”.

Caterino inoltre ha dichiarato di conoscere Cacciapuoti, Conte e Natale come affiliati al clan dei casalesi, ma non ricordare elementi sulle loro estorsioni o del rapporto con i Morico. Prossima udienza a gennaio.