LA DECISIONE. Estorsione ad un bar, figlio del boss resta in carcere
RECALE – Resta in carcere Aniello Perreca, figlio del boss di Recale Antimo detto o’ Romano. Il 35enne, accusato di estorsione, ieri si è presentato davanti al gip Gaudiano che, al termine dell’interrogatorio, ha disposto la misura cautelare dell’arresto ed il trasferimento presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Perreca era stato arrestato dalla Squadra Mobile casertana giovedì dopo la denuncia presentata da un titolare di un bar di via Ferrante a Caserta al quale il 35enne aveva tentato di estorcere il denaro.