antica cittadella
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L'avvocato Stravino (il primo a sinistra)
L'avvocato Stravino (il primo a sinistra)

CASERTA/MADDALONI – Si è celebrato il XX Congresso della Democrazia Cristiana. Il partito ha scelto la città di Caserta come luogo da cui ripartire. Gli addetti ai lavori si sono ritrovati presso la sala congressi dell’hotel Royal a pochi passi dalla Reggia.

Il congresso arriva dopo un periodo di commissariamento che ha visto Vincenzo Tempestoso, in qualità di commissario, e la dottoressa Katia di Lella, in qualità di sub commissario, lavorare affinché il partito continuasse ad esercitare l'attività politica. Presenti all'evento molte persone che da anni sostengono la democrazia cristiana e che si ritrovano nell'ideologia democratica cristiana.

Il congresso

Il congresso si è aperto con Tempestoso che nomina il presidente, ovvero il noto avvocato penalista Valerio Alfonso Stravino di Maddaloni, già segretario regionale della Campania che guida i lavori. Tra le personalità di spicco sono stati presenti Elisabetta Trenta - ministro della difesa del governo Conte - il professore D'Ardiè - profondo conoscitore della democrazia cristiana -, Sabatino Esposito - rappresentante legale del partito -, che con la sua passione da anni è una guida ed un simbolo per l’intero partito democristiano e tanti altri che hanno contribuito con il loro pensiero ad arricchire il congresso.

L'elezione

I lavori hanno portato all'elezione del consiglio Nazionale e delle commissioni di dirigenza. Tra i nomi degli eletti ci sono l’ex ministro Trenta, l’avvocato Stravino, il professore D’Ardiè, la dottoressa Di Lella, il dottor Tempestoso ed altri professionisti provenienti da tutta Italia. I neoeletti subito dopo le nomine esprimono profonda gratitudine promettendo il massimo impegno e la massima trasparenza verso tutto il partito, esprimendo all’unanimità quello che sarà l’obiettivo verso il futuro: "Riportare la Democrazia Cristiana ai vertici politici nazionali".