antica cittadella
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SESSA AURUNCA – Sgravi fiscali ed un fondo comunale per il rilancio del commercio locale. E’ questa la proposta protocollata in queste ore dal gruppo consiliare “Prospettiva Democratica” di Sessa Aurunca.

Le ragioni del documento

Il documento, firmato dai consiglieri Carlo Loffredo e Guido Marino, e rivolto al sindaco Lorenzo di Iorio e all’assessore alle Finanze parte dallo stato di difficoltà che si trovano a vivere i commercianti del centro storico (tratto Arco dei Cappuccini – Via Roma), Largo Colombo, San Domenico, Via Mozart) e della frazione di San Castrese ancora alle prese con i disagi dovuti al crollo di una palazzina avvenuto mesi fa. 

Le proposte sul tavolo

Tra le proposte lanciate da “Prospettiva Democratica” oltre agli sgravi su tributi come la Tari, il gruppo consiliare chiede:

- l’esenzione del pagamento del canone per l’occupazione di suolo pubblico (Cosap/Tosap) per gli esercenti con dehors o spazi pubblici in concessione nelle aree indicate.

- L'eventuale riduzione o sospensione temporanea dell'IMU per i proprietari di immobili commerciali situati nelle aree colpite, con vincolo di traslazione del beneficio sui canoni di locazione in caso di immobile affittato

- La creazione di un fondo di emergenza comunale per il rilancio del commercio locale, finanziabile con avanzo di bilancio o fondi regionali/nazionali

- L'istituzione di un tavolo tecnico permanente tra Amministrazione e commercianti per monitorare l'andamento economico post-lavori.

Gli aiuti promessi dall'amministrazione

La palla ora passa all’amministrazione del sindaco di Iorio, che in una pubblica assemblea, avvenuta lo scorso 22 dicembre, aveva promesso l’erogazione di un aiuto di 1.500 euro per ogni commerciante colpito dai disagi di San Castrese. Anche su questo punto “Prospettiva Democratica” chiama in causa l’amministrazione visto che da allora nessun passo in avanti è stato fatto in tal senso.