Violenze in carcere, detenuto con problemi psichiatrici devasta due celle
CARINOLA - Un detenuto ha devastato due celle nel carcere casertano di Carinola: l'uomo, di nazionalità romena, con acclarati problemi psichiatrici e destinato a una Rems, si trova in carcere per mancanza di posti nelle apposite strutture.
«Ci vogliono le bodycam per documentare cosa sono costretti a subire i poliziotti inermi difronte a soggetti che non dovrebbero stare nelle carceri», commenta l'Uspp.
«In questi anni le politiche penitenziarie hanno segnato continui fallimenti - sottolinea il sindacato - l'assistenza alla salute delegata alle Asl, la chiusura degli OPG, la vigilanza dinamica per giustificare tagli al personale, limitazioni all'uso della tecnologia per privacy o per continue e ingiustificate accuse agli operatori. Infine la politica deve rivedere il reato di tortura».
L'Uspp, si legge nella nota, «sta valutando costituzione parte civile, nei vari processi, contro le inefficienze del sistema che determinano danni per il personale di polizia come le facili aggressioni. Abbiamo più volte denunciato cha a Carinola, per colpa di una pianta organica sbagliata, mancano 70 agenti.
Con enormi sacrifici e per senso di responsabilità il poco personale di polizia penitenziaria sta comunque mantenendo l'ordine e la sicurezza interna ma ormai la misura è colma».