antica cittadella
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SAN NICOLA LA STRADA - Il 20enne, già noto ai militari per reati in materia di stupefacenti e porto abusivo di armi, è stato bloccato ed arrestato dai carabinieri nella tarda mattinata di ieri mentre, in preda all’ira, stava cercando di forzare il portoncino d’ingresso dell’abitazione situata nel piccolo centro di San Nicola la Strada, dove vive insieme all’anziana nonna.

Anziana aggredita e minacciata

Il giovane era scappato dall’appartamento nel tardo pomeriggio precedente dopo che la 70enne, impaurita dal suo comportamento aggressivo e violento, aveva lasciato la propria casa avvisando telefonicamente il Comandante della locale Stazione Carabinieri. La donna, sconfortata e seriamente preoccupata per la propria incolumità aveva riferito ai militari di essere stata minacciata ed aggredita fisicamente dal giovane che, per futili motivi, le aveva anche distrutto alcune suppellettili di casa.

La fuga

L’immediato intervento dei carabinieri però non aveva in un primo momento permesso di bloccare il 20enne che, resosi conto del loro arrivo, si era temporaneamente allontanato facendo perdere le proprie tracce. Dopo essere stata tranquillizzata e rassicurata dai militari, nonché visitata da personale sanitario del pronto soccorso dell’ospedale di Caserta, a causa delle lievi lesioni inflittegli dal nipote, l’anziana aveva trascorso la notte da una parente facendo ritorno nella propria abitazione solo nella mattinata di ieri.

Proprio pochi minuti dopo il suo rientro il nipote si è presentato alla porta dove, con estrema violenza, ha cercato di entrare continuando nel contempo a minacciare di morte l’anziana. In quel frangente, esasperata dalla situazione e consapevole del pericolo che stava correndo, ha composto il numero di emergenza “112” avvisando i carabinieri che, in pochi minuti, sono intervenuti bloccando il 20enne. 

Trasferito in carcere

Condotto in caserma, dopo le formalità di rito, il giovane è stato ristretto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Dovrà rispondere di maltrattamenti contro familiari conviventi e lesioni personali.