Procedure neonatali, gli infermieri del "Sant'Anna e San Sebastiano" al primo posto
La bella prova ai Nursing Simulation Games della Campania che si sono svolti a Napoli

CASERTA - Per qualità e tempi di esecuzione delle principali procedure neonatali, il team infermieristico dell’Unità operativa di Neonatologia dell’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta si è classificato al primo posto dei Nursing Simulation Games della Campania nella categoria Infermieri di Centro Nascita.
La competizione
L’evento, alla sua terza edizione, si è svolto a Napoli su iniziativa della Società Italiana di Neonatologia Infermieristica, che ha coinvolto gli staff infermieristici delle aziende ospedaliere e sanitarie regionali in una competizione a carattere formativo, nel corso della quale le squadre, composte ciascuna da tre infermieri e una riserva, hanno simulato interventi infermieristici di assistenza al neonato, sfidandosi nell’ambito di due categorie distinte: Infermieri di Centro Nascita e Infermieri di TIN (Terapia Intensiva Neonatale).
Le simulazioni, finalizzate a favorire un confronto dialettico sulle criticità comuni e le possibili soluzioni nell’ottica del miglioramento delle prestazioni sanitarie, hanno riguardato i seguenti settori: rianimazione in sala parto, farmacologia, strategie di contenimento delle infezioni nel neonato, ventilazione non invasiva, emergenze.
La bella prova degli infermieri casertani
Valutando le singole prove sulla base della precisione della procedura eseguita e del tempo di esecuzione, la giuria ha assegnato il primo posto in classifica, nella categoria Infermieri di Centro Nascita, al team infermieristico dell’AORN “Sant’Anna e San Sebastiano”, rappresentato da Carmela Boccagna, Antonio De Costanzo, Vincenza Delli Paoli, Ilenia Ruggiero.
“Le procedure infermieristiche di assistenza al neonato -evidenziano il direttore dell’Uoc di Neonatologia con TIN e TNE dell’Azienda Ospedaliera di Caserta, Italo Bernardo, e la coordinatrice infermieristica, Mariangela Errico- sono fondamentali sia per il neonato sano sia per quello patologico. Gli infermieri del Nido supportano la coppia mamma-bambino nelle fasi di adattamento del piccolo alla vita extrauterina, nella puericultura, nell’igiene del neonato, nell’allattamento al seno. In Terapia Intensiva Neonatale, invece, l’alleanza medico-infermieristica è determinante per assicurare l’efficacia delle cure rivolte ai nati prematuri o con patologie che necessitano di assistenza intensiva”.