Operazione dei carabinieri: fermati l’ex capoclan Massaro e la compagna
Indagini in corso su una possibile rete di nuovi appoggi criminali

SAN FELICE A CANCELLO – Operazione ad alto impatto nella notte da parte dei carabinieri della Compagnia di Maddaloni, guidati dal capitano Federico Arrigo: fermato l’ex capoclan 70enne Clemente Massaro, nome storico della criminalità organizzata casertana, insieme alla sua compagna Antonietta Sgambato, nota negli ambienti come ‘a sparatora.
Entrambi sono stati condotti in caserma per accertamenti. Al momento non è stato confermato se ci siano altri fermi collegati all’operazione, che resta coperta dal massimo riserbo investigativo.
Il ritorno del boss
Clemente Massaro, conosciuto come ‘o pecuraro, era rientrato a dicembre 2023 nella sua abitazione di Piedarienzo, a San Felice a Cancello, in regime di arresti domiciliari e con alcune ore di permesso per uscire. Un ritorno avvenuto dopo quasi trent’anni di assenza dal territorio. A seguire, nel giro di un mese, anche la Sgambato aveva fatto ritorno.
Negli anni ‘90 Massaro fu uno dei reggenti della camorra locale, subentrando a Mario Di Paolo nel controllo di importanti faide criminali. Dopo il suo arresto e una lunga carriera criminale, aveva deciso di collaborare con la giustizia, trascinando nella scelta diversi familiari: la compagna, i figli, la nuora e alcuni ex colonnelli. I loro nomi compaiono in migliaia di pagine di verbali raccolti nel corso degli ultimi venticinque anni su vicende e volti noti della mala casertana.
Il sospetto di una nuova attività criminale
La presenza dell’ex boss sul territorio ha da tempo sollevato perplessità tra forze dell’ordine e opinione pubblica. Il ritorno di Massaro e della Sgambato non sembrerebbe coincidere con un reale ritiro a vita privata, secondo quanto filtrato da ambienti investigativi. Anzi, i due sarebbero rimasti attivi e supportati da una rete di complicità locali, circostanza che ha spinto i carabinieri a intervenire con un’operazione mirata.
La decisione dello Stato di chiudere il programma di protezione e consentire il rientro sul territorio viene oggi messa in discussione alla luce degli ultimi sviluppi. L’inchiesta in corso cercherà di fare chiarezza sul ruolo attuale di Massaro, sulle sue eventuali relazioni criminali ancora attive e sul contesto che ha permesso a due figure così note di muoversi liberamente nel casertano.