MADDALONI. Assalto al portavalori delle Poste, i rapinatori viaggiavano su un'auto rubata con targa clonata
MADDALONI - Viaggiavano su un’auto rubata con la targa clonata. I carabinieri della Compagnia di Maddaloni sono riusciti a recuperare il numero di targa della Nissan Qashqai, con la quale i rapinatori hanno messo a segno, venerdì mattina, l’assalto al portavalori fuori l’ufficio postale di via Napoli.
Ma non solo, è stata sequestrata l’auto dei vigilantes della società “Rangers”, attinta da alcuni colpi di arma da fuoco e raccolto tutti i bossoli, che sono stati consegnati nelle mani degli uomini del reparto Scientifico del comando provinciale, che li analizzerà per ricostruire in maniera più dettagliata l’accaduto.
Anche nella giornata di ieri, dopo aver intercettato l’auto un’oretta dopo il raid sull’asse mediano e, quindi, nel territorio napoletano, i militari dell’Arma stanno cercando di incastrare la banda che, potrebbe essere la stessa, che ha messo a segno altri colpi in uffici postali del Casertano.
Quello accaduto è stato un episodio che poteva davvero sfociare in tragedia: dopo l’assalto al portavalori per un ammontare di 50mila euro, si è registrata anche una sparatoria. Durante la fuga a bordo del Suv di colore scuro, i banditi sono stati inseguiti da un’auto di una società di vigilanza privata, in direzione Caivano e, quindi, lungo via Ficucella, che passava davanti all'ufficio e aveva notato movimenti molto strani e insoliti.