Scossa di terremoto nella notte, la più forte degli ultimi 40 anni
I Vigili del Fuoco hanno soccorso una donna che è rimasta ferita

REGIONALE - Paura nella notte del 13 marzo a Napoli e Pozzuoli per una forte scossa di terremoto di magnitudo 4,4 che, alle 01:25, ha scosso i quartieri e svegliato la popolazione. La scossa è stata avvertita distintamente, provocando il panico tra i cittadini che si sono riversati in strada nonostante la pioggia battente. Diversi calcinacci sono caduti, danneggiando i parabrezza delle auto parcheggiate, e a Bagnoli, nella zona est di Napoli, è crollato il controsoffitto di un’abitazione. I Vigili del Fuoco hanno soccorso una donna che è rimasta ferita, ma in modo non grave.
L'epicentro del terremoto è stato localizzato in mare, a una profondità di due chilometri, davanti a Pozzuoli. In questa occasione, la scossa è stata avvertita più intensamente a Napoli, rispetto all'area dei Campi Flegrei.
Altre scosse e danni limitati
Subito dopo il terremoto di magnitudo 4,4, sono state registrate altre sei scosse, la più forte delle quali ha avuto una magnitudo di 1,6. I danni sono stati contenuti, ma a Bagnoli i Vigili del Fuoco hanno soccorso alcune persone rimaste bloccate ai piani superiori delle abitazioni, poiché le porte d’ingresso non si aprivano a causa del sisma. Sempre a Bagnoli, il terremoto ha danneggiato il campanile della chiesa di Sant'Anna, da cui si sono staccati calcinacci.
Alla ex base Nato di Bagnoli, punto di raccolta per le emergenze, si sono verificati momenti di tensione, con i cittadini che hanno sfondato i cancelli per entrare con le auto. Protezione Civile e Vigili del Fuoco hanno avviato le prime verifiche di stabilità sugli edifici a rischio, e i controlli proseguiranno durante tutta la giornata.
Reazioni delle autorità locali
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha partecipato a una riunione con la Prefettura per coordinare gli interventi. Per giovedì 13 marzo è stata disposta la chiusura delle scuole nella decima Municipalità Bagnoli-Fuorigrotta per eseguire i necessari controlli strutturali. A Pozzuoli, sono state allestite diverse aree di attesa per la popolazione, e il Centro Operativo Comunale è stato attivato per coordinare i servizi di soccorso e assistenza.
Il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, ha rassicurato la cittadinanza dichiarando: "A parte la caduta di calcinacci, nessuna criticità nel comune di Pozzuoli. La macchina dei soccorsi si è messa subito in moto, abbiamo chiesto alla Regione Campania di inviare ulteriori volontari, ma posso dire che la situazione è sotto controllo." Ha inoltre aggiunto che l'Osservatorio Vesuviano ha rilevato accelerazioni mai registrate prima, confermando la violenza della scossa.