"È morto per 30 euro al giorno": la famiglia di Emanuele chiede giustizia

CASTEL VOLTURNO - Una tragedia ha scosso la comunità di Castel Volturno, dove Emanuele D’Asta, un 23enne di Napoli, ha perso la vita nel crollo di un solaio mentre lavorava in un cantiere.

Stava lavorando per 40 euro al giorno

Il giovane, originario del quartiere Marianella, era impegnato in lavori di ristrutturazione in una casa situata in viale Viverone, nella frazione di Baia Verde. La salma è stata sequestrata dalla Procura per consentire l’autopsia, che si terrà sabato, al fine di accertare con precisione le cause e le modalità dell'incidente.

Secondo quanto dichiarato dai familiari, Emanuele non aveva intenzione di sposarsi, come erroneamente riportato da alcune fonti. Il giovane, che aveva due figli minorenni, Zoe e Cristian, avuti da una precedente relazione, lavorava a nero per una ditta di ristrutturazione, guadagnando circa 150 euro a settimana, 30 euro al giorno. 

L'abitazione in cui è avvenuto il crollo sarebbe di proprietà della ragazza che lui aveva iniziato a frequentare qualche settimana fa. 

Il suo corpo sarebbe stato spostato

Nonostante avesse avuto un piccolo problema con la giustizia in passato, stava cercando di ricostruire la sua vita lavorativa con grande impegno. Il giorno dell’incidente, Emanuele si trovava al piano terra dell’abitazione quando un balcone situato al piano superiore è crollato, travolgendolo.

Al momento del crollo, Emanuele non era solo. Il suo corpo è stato estratto dalle macerie da alcuni presenti e spostato di qualche metro prima dell’arrivo dei soccorsi, stando a quanto raccontano i familiari. Il forte rumore del crollo ha attirato l’attenzione dei passanti, che hanno prontamente allertato i soccorsi. Purtroppo, i medici del 118 non hanno potuto fare nulla per salvare la vita del giovane.

Sul caso indaga la Procura, che sta cercando di stabilire se vi siano stati difetti strutturali nell’edificio o se altre cause possano aver provocato il crollo. Inoltre, si cerca di fare chiarezza su eventuali altre persone presenti al momento dell'incidente, che si sarebbero allontanate dal cantiere poco dopo il tragico episodio. Gli investigatori stanno lavorando per fare piena luce sulla vicenda.