antica cittadella
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Foto di gruppo: prima squadra, settore giovanile e minibasket

Stagione dura, difficile, ma sicuramente dai grandi insegnamenti per il futuro. L’Olympia Basket Maddaloni, alla sua prima storica stagione in serie D, è ad una giornata dall’ultima partita della prima fase del campionato, e sabato scorso al palazzetto Angioni-Caliendo ha sfidato a viso aperto la capolista napoletana del Centro Ester. Solo per una manciata di vittorie la formazione allenata da coach Carlo Corbo, con gli assistenti Filippo Sasso e Davide Mastropietro, non riuscirà ad accedere alla fase playoff. Un peccato, considerando che durante il campionato diversi infortuni hanno penalizzato e non poco i maddalonesi, che si sono ritrovati anche a dover giocare contro squadre allestite con budget di ben altra categoria.

“L'esperienza suggerisce che non importa tanto come ci sei arrivato, quanto cosa fai dopo che ci sei arrivato”, ama ripetere la scrittrice statunitense Lois McMaster Bujold, e da questo punto di vista si può senz’altro dire che il club fondato otto anni fa dal presidente Francesco Tagliafierro ha sempre fatto quel qualcosa in più per migliorarsi. Partiti dai campionati Uisp, con il passaggio a quelli sotto l’egida della Fip l’Olympia ha vinto al primo tentativo la Prima divisione per poi primeggiare l’anno scorso in Promozione dopo i difficili anni della pandemia. Ostacoli che non hanno per nulla spaventato la società, che anzi, si sta sempre più strutturando, con il dirigente Tommaso Pascarella e la figura del preparatore atletico Elpidio Amoroso introdotta proprio quest’anno.

Il gruppo minibasket con gli istruttori D'Angelo e Ragnino

Per lo psicologo canadese Laurence Johnston Peter “molte mete importanti si raggiungono a tappe, un obiettivo temporaneo dopo l'altro”. E proprio quello che sta facendo l’Olympia, che ha la prima squadra come cartina di tornasole di un movimento in fermento e in continua crescita. A Maddaloni la pallacanestro è storia e tradizione, ed è proprio avendo ben in mente i fasti di un tempo che si sta strizzando l’occhio al minibasket. Con base alla palestra del liceo scientifico Nino Cortese, attualmente il centro conta oltre 40 iscritti - quasi raddoppiato il numero di un anno fa - seguiti dagli istruttori Giovanna D’Angelo ed Ivano Ragnino.

Il presidente Tagliafierro responsabile campionati senior Asi

L’Olympia però, come è fedele alla propria identità maddalonese, con una formazione composta per intero da atleti calatini di nascita, o ormai d’adozione, è fedele anche alle proprie origini. Ovvero, club amatoriale che svolge la propria attività nel segno dei valori dell’amicizia, della partecipazione, dell’integrazione. Per questo ha anche una formazione giovanile under 16 ed una squadra senior partecipanti ai campionati Asi. Lo stesso presidente Tagliafierro, all’inizio di questa stagione agonistica, è stato nominato responsabile dei campionati senior Asi. Ha riunito una serie di società, ha messo in piedi il torneo che vede la propria squadra al secondo posto in classifica, e per l’anno prossimo già deve far fronte a tante altre richieste di partecipazione.   “Con la ripetizione di piccoli sforzi si otterrà più dell’uso occasionale di grandi talenti”, diceva il predicatore britannico Charles Haddon Spurgeon. Questo vale tanto per i ragazzi di coach Corbo in campo, che dovranno affrontare nel prossimo fine settimana la trasferta di Potenza prima di immergersi nella seconda fase del campionato di serie D dove la salvezza è alla portata; quanto per l’intera società del presidente Tagliafierro, che fuori dal campo lavora quotidianamente per trovare risorse economiche ed umane che possano permettere una crescita costante.

La prima squadra deve disputare la seconda fase del campionato per salvarsi