antica cittadella
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CASAPESENNA – C’è anche una comunità di fedeli del Casertano in una Roma blindata per assistere ai funerali di papa Francesco che si stanno svolgendo in questo momento. 

I fedeli casertani

Sul ponte Amedeo ci sono pure i parrocchiani di Santa Croce a Casapesenna, in provincia di Caserta. "Francesco ha mosso tante pedine che erano ferme - dice Marianna Coviello -. La comunione ai divorziati, la benedizione ai gay". Per Raffaele Piccolo "ha riportato Gesù al centro, il rapporto diretto fra l'uomo e Dio". "Siamo nati con Francesco - dice Giovanbattista Fontana, 11 anni -. Di lui mi piace quando ha detto che possiamo litigare quanto ci pare, ma poi la giornata deve finire in pace".

Le altre dichiarazioni

"Lui amava stare con la gente. Oggi noi dobbiamo stare con lui". Tiziana Vinciguerra, romana, spiega così perché attende il passaggio del corteo funebre del papa su ponte Amedeo sul Tevere, a poca distanza dal Vaticano. "Lui ha rappresentato il contatto vero della Chiesa con le persone, non importa se erano credenti o no - prosegue Tiziana -. Ora dobbiamo portare avanti il suo messaggio di fratellanza e di accoglienza. Lui ci diceva di trovare Dio nell'altro". Tiziana racconta che era presente anche al funerale di Giovanni Paolo II: "Ma oggi è diverso, c'è più partecipazione. Lo porteremo sempre nel cuore". Liliana Grion era venuta da Cormons, in provincia di Gorizia, per assistere alla canonizzazione di Carlo Acutis: "E ora ci troviamo a vivere questa situazione strana - racconta -. E' stato il Papa degli ultimi, fin da quando era in Argentina. Ma questa cosa non è stata sempre recepita". Janet Heller, danese, spiega di essere qui col marito "per vivere un momento storico. Apprezzavamo il suo messaggio, il mondo è troppo per i ricchi". Anche per Jim Riley, scozzese di Glasgow, cattolico, "era un bravo papa. Oggi siamo tristi". "Francesco rappresentava l'umanità, era umile, vicino alla gente comune - spiega Roberta Vacca, marchigiana -. Era vicino a noi, uno di noi". Isabel, giovane di Washington DC, lo apprezzava "perché molto aperto e inclusivo". Per Sienna, australiana, "vale la pena di essere qui, in questo momento storico".