Morto per la fuga di ammoniaca, fissata l'autopsia

GRICIGNANO - Tre persone sono state indagate per la morte di Patrizio Spasiano, il 19enne di Napoli deceduto a seguito di una fuoriuscita di ammoniaca all'interno di un capannone della Frigocaserta a Gricignano d'Aversa il 10 gennaio. Il pubblico ministero José Criscuolo ha iscritto nel registro degli indagati R.B., manager della Frigocaserta, e A.A. ed E.A., rispettivamente di Casoria e Giugliano in Campania, legali rappresentanti della Cofrin, la ditta esterna per cui lavorava la vittima.

L'incidente mortale

Patrizio Spasiano, da circa due mesi dipendente della cooperativa Cofrin, stava partecipando a lavori di ampliamento del capannone dove si trovano gli impianti di refrigerazione. Insieme ad altri colleghi, si trovava vicino a serbatoi contenenti ammoniaca per effettuare misurazioni quando è avvenuta la fuoriuscita del gas. Tre operai sono riusciti a mettersi in salvo, ma Patrizio, che si trovava su un'impalcatura, non è riuscito a fuggire in tempo ed è morto per l'intossicazione.

A breve l'incarico per l'autopsia

Nei prossimi giorni verrà conferito l'incarico al perito per l'autopsia sul corpo di Patrizio, che si terrà il 17 gennaio. Le parti coinvolte, inclusi gli indagati e la famiglia della vittima, avranno la possibilità di nominare propri consulenti durante l'accertamento autoptico. Gli indagati sono difesi dagli avvocati Bernardino Lombardi e Carmine Puca, mentre la famiglia di Patrizio è assistita dall'avvocato Giuseppe Scafuro.