antica cittadella
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CASERTA - Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del consigliere del Forum dei Giovani di Caserta Mattia Atzori di Gioventù Casertana.

"La Presidente del Forum dei Giovani di Caserta, nuovo astro nascente del Partito Democratico di Caserta, già abbastanza cagionevole di salute e totalmente caotico ed inconcludente di per sè, quest’oggi è uscita con tali dichiarazioni sui social che riportiamo integralmente: “Un gruppo di 5 consiglieri del Forum dei Giovani mi ha chiesto pubblicamente di rassegnare le dimissioni perché ho scelto di aderire al Partito Democratico. I consiglieri (Giusy Fiorillo, Antonio Bocciero, Valentina Russo, Elisa Pizzorusso e Pasquale Martone), per lo più ascrivibili al gruppo dei cosiddetti "Moderati" di Zannini, mi imputano di non essere pienamente rappresentativa della loro sensibilità politica. Rispetto a questo punto, mi tocca precisarlo, hanno perfettamente ragione. 

Diversi dai gruppi civici

Mai come oggi è importante essere distinti e distanti da questi gruppi civici che, dopo aver trascinato nel baratro l'amministrazione Marino, già presenziano alle iniziative della giovanile di Fratelli d'Italia e del centrodestra. Noi siamo altra cosa, siamo diversi, per noi la politica è una cosa seria che richiede responsabilità. Non si fa la politica saltando da una parte all'altra a seconda della convenienza. Rispetto alle mie dimissioni, invece, ho poco da dire: già il 4 Novembre, ho prontamente contattato l'Assessora al ramo per chiederle come intendesse muoversi rispetto allo scioglimento del Forum e alle nuove elezioni. I firmatari, forse non si sono resi conto che la consiliatura del Forum dei Giovani di Caserta potrebbe essere scaduta in questo mese per via delle tempistiche serrate previste da regolamento. Serve fare un approfondimento su quest'ultimo, che io - naturalmente - mi sono già adoperata a richiedere. Se l'indizione delle elezioni non è ancora avvenuta, il problema non può ricadere su di me bensì su un'amministrazione inerte. Da ultimo, mi si accusa di non aver "dialogato con i livelli istituzionali tra cui: consiglio comunale e assessore al ramo" durante lo svolgimento del mio mandato. Su questo punto ho da ribadire la mia posizione su un paio di questioni: come facilmente comprovabile, ho ripetutamente messo al corrente (con confronti regolari) l'ex Assessora Credentino e Francesco Guida, il Consigliere che presiede la Commissione consiliare competente. Ad entrambi avevo più volte segnalato la sottrazione della sede e la mancanza di un capitolato di bilancio ad hoc, e di conseguenza, il mancato stanziamento di fondi per le politiche di sostegno ai giovani casertani. Il confronto, quindi, c'è stato ed è facilmente provabile. Ciò che è mancato, invece, sono i risultati: cos'hanno fatto i "livelli istituzionali" per dedicare risorse economiche ai giovani di Caserta? Che risultati hanno prodotto rispetto ai fondi per le politiche giovanili? Dove è possibile trovare la traccia concreta del loro impegno? In quale capitolo di bilancio, e soprattutto in quale sede? Oggi come allora, attendo una risposta. 

L'impegno per una città diversa

Nel frattempo andiamo avanti per costruire una città diversa, dove i giovani siano veramente protagonisti di un cambiamento sociale e non utilizzati come mere pedine a giochi di potere lontani dal loro sentire. I giovani non meritano di essere utilizzati in maniera disonesta all'occorrenza della polemica utile solo a coloro che ne muovono i fili”.
Tali dichiarazioni mirano ad attaccare non solo membri della sua maggioranza consiliare che in tempi non sospetti abbiamo definito spaccata perché unita solo da logiche di convenienza dei loro mentori che amministrano questa città, arrivano finanche a presumere vicinanze tra un gruppo politico civico ed il nostro movimento giovanile che nulla a che fare con lo stesso e che sempre abbiamo tenuto al di fuori dei lavori del Forum dei Giovani perché organismo apolitico. Leggiamo con stupore che la Presidente Marzaioli definisce le nostre iniziative svolte negli ultimi mesi come iniziative politiche. Ed ecco che cade la maschera e l’egemonia del so tutto io non regge più. Come si possono definire attività a scopo politico il ricordo di giovani ragazzi la cui vita è stata spezzata per cause tragiche, o ancora eventi che tentano di sensibilizzare sulle difficoltà che vivono purtroppo le donne iraniane, o ancora attività a tutela dei disabili. Ci chiediamo, Presidente, tutto ciò è politico? Beh allora o noi non abbiamo capito nulla della politica o lei ci sta accusando di fare sciacallaggio su queste vicende e ciò sarebbe ancor più grave, delle due l’una. Alla luce di quanto successo oggi, a differenza di quanto fatto in precedenza, chiediamo espressamente che al più presto vengano formulate le dimissioni in quanto la stessa non dispone più della maggioranza per governare il Forum ed a meno che non voglia comportarsi come un dittatore sovietico faccia un favore a questo organismo e si dimetta definitivamente.