antica cittadella
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CASAL DI PRINCIPE - All’esito di un’attività di indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord il personale della Polizia di Stato della Questura di Caserta – Commissariato distaccato di Casal di Principe ha eseguito, su delega della Procura un’ordinanza di misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare con relativo divieto di avvicinamento alla vittima, nonché divieto di dimora nel Comune di Casal di Principe, emessa dal gip del Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di un uomo extracomunitario 40enne, residente in Casal di Principe.

Le violenze alla compagna

Il provvedimento restrittivo rappresenta l’epilogo di un’attività investigativa, all’esito della quale, l’uomo è stato ritenuto gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della compagna convivente, con condotta perdurante. Le investigazioni hanno avuto inizio a seguito della denuncia presentata dalla vittima che, dopo essere scappata dalla propria abitazione, si recava presso il presidio di Polizia e raccontava di subire, da diverso tempo, continue vessazioni, consistite in minacce e percosse, ad opera del compagno.

Picchiata con calci e pugni

La donna, immediatamente escussa in “modalità protetta” dagli investigatori, aggiungeva anche altri dettagli in merito alle violenze subite. In particolare, la vittima riferiva che in diverse occasioni – era stata picchiata dal compagno, venendo strattonata e scaraventata a terra, nonché ripetutamente offesa e minacciata. In una circostanza, l’indagato – per futili motivi – colpiva con pugni la donna, che teneva in braccio il proprio figlio, scaraventandola a terra e colpendola anche con ripetuti calci alla schiena. Anche le immediate escussioni di alcuni testimoni confermavano gli episodi violenza. Le investigazioni svolte hanno fatto emergere uno scenario inquietante, tenuto conto che l’uomo costringeva la compagna ad un regime di vita insostenibile fatto di privazioni, umiliazioni, sopraffazioni e vessazioni di ogni genere.

Atteso tale quadro indiziario, la Procura della Repubblica ha chiesto ed ottenuto, dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord, la misura cautelare che veniva eseguita nella giornata del 23 luglio 2024 nei confronti dell’indagato, che veniva pertanto allontanato dall’abitazione, con le contestuali prescrizioni di non avvicinarsi alla vittima e di non dimorare nel Comune di Casal di Principe.