Operaio morto a Maddaloni, mezzo sotto sequestro: disposta l'autopsia
La vittima è Tommaso Geremia, 41 anni. È stato investito dalla motrice di un camion

MADDALONI - I carabinieri della compagnia di Maddaloni hanno sequestrato il mezzo coinvolto nell'incidente mortale che ha causato la morte di Tommaso Geremia, operaio di Vairano Patenora, avvenuto oggi nel piazzale dell’azienda Caturano, situata in viale Libertà.
Disposta l'autopsia
Anche la salma di Geremia è stata sottoposta a sequestro e trasferita presso il reparto di Medicina Legale di Caserta per gli accertamenti del caso.
L’incidente ha suscitato la ferma reazione di CGIL e FILT CGIL Caserta, che denunciano come la sicurezza sul lavoro continui ad essere sacrificata in nome del profitto.
La rabbia di CGIL e FILT Caserta:
"La sicurezza sul lavoro continua ad essere sacrificata in nome del profitto e non possiamo più tollerarlo. Cresce il numero di infortuni, anche mortali, sui luoghi di lavoro. Se non si interviene in maniera strutturale, soprattutto attraverso la prevenzione e il rispetto della normativa, e se non si fa della salute e sicurezza sul lavoro il valore primario e irrinunciabile, continuerà la strage," affermano in una nota congiunta CGIL e FILT CGIL Caserta.
Sonia Oliviero e Tommaso Pascarella, segretari generali dei rispettivi sindacati, sottolineano come episodi simili siano purtroppo ricorrenti nella regione:
"Se si osservano i piazzali delle aziende di autotrasporto e logistica, si nota che molte di esse non rispettano le norme minime in materia di segnaletica pedonale e cartellonistica, né dispongono di personale dedicato al coordinamento e alla regolamentazione del traffico interno. Questo innalza drasticamente il rischio di incidenti."
Per affrontare con decisione la questione, Oliviero e Pascarella chiedono "una risposta concreta delle istituzioni, con controlli capillari per garantire l'applicazione delle normative in materia di sicurezza e salute sul lavoro."
L’incidente a Maddaloni segna l’ennesima tragedia in un settore in cui la sicurezza sembra ancora troppo spesso messa in secondo piano.