Il giovane Ardò ferito con un coltello in vacanza: il racconto di Simone
Il 21enne maddalonese è vivo per miracolo. Il padre imprenditore accetta le scuse del genitore di uno degli aggressori
MADDALONI – E’ stata un coltellata all’addome a ferire gravemente il giovane 21enne maddalonese Simone Ardò, ferito al seguito di un’aggressione avvenuta nella piazzetta della movida a Marina di Camerota.
Il racconto dell'aggressione
E’ stato lo stesso Ardò a raccontare quanto avvenuta quella notte. Il 21enne di Maddaloni, figlio di Michele noto imprenditore della zona, si trovava in compagnia del fratello Vincenzo e di altri amici nella piazzetta della località dove si trovava in vacanza. All’improvviso si avvicina un gruppo di ragazzi che avevano incrociato qualche sera prima all’esterno di un locale con i quali, gli amici di Michele avevano avuto una discussione.
Poche parole e poi l’aggressione. Simone è stato prima colpito da una bottigliata in testa e poi da un fendente all’addome. “Ho perso le forze e sono finito a terra. C’era tanto sangue” ha dichiarato a “Il Mattino” Simone. Il 21enne è vivo per miracolo: è stato infatti portato all’ospedale di Vallo della Lucania dove è stato operato. Adesso si trova nel reparto di chirurgia intensiva.
Tre gli arrestati
Michele, stando alle sue dichiarazioni, non conosceva i suoi aggressori e non ricorda nei momenti di concitazione chi l’ha colpito. I carabinieri hanno arrestato un 16enne di Milano, un 17enne di Firenze ed un 19enne di Milano. Uno dei genitori dei fermati ha già chiamato il padre di Simone per chiedere scusa. L'imprenditore Michele ha risposto all'altro genitore dicendo che lo perdonava, ma che la giustizia deve fare il suo corso.