TRASPORTI. Tre nuove aziende entrano nella comunità di UnicoCampania
REGIONALE – Tre nuove Aziende di trasporto pubblico all'interno della comunità tariffaria di UnicoCampania. Con la firma di una apposita convenzione, ATC- Azienda Trasporti Campani, Mazzone Viaggi e Federico & Raffaele Mansi hanno deciso di aderire al sistema tariffario integrato regionale. Con la firma della convenzione, gli utenti in possesso di titoli di viaggio integrati potranno usufruire anche dei servizi di trasporto delle tre Aziende, come già avviene per quelle che fanno parte della compagine consortile.
"Insomma, si accresce il "valore" del biglietto integrato che garantisce la possibilità di viaggiare liberamente su un numero ancora più ampio di Aziende e su un territorio più esteso", è scritto in una nota di UnicoCampania. ATC svolge la sua attività prevalentemente nell'area casertana, garantendo i collegamenti tra i comuni di Capua, Santa Maria Capua a Vetere, Caserta e Napoli, oltre al servizio urbano su Mondragone e ad altre linee che collegano Capua con l'agronocerino sarnese. Mazzone Viaggi garantisce il servizio pubblico di linea tra Apollosa, Fraz. San Giovanni, Epitaffio e Benevento. Federico & Raffaele Mansi autolinee, infine, operano nel salernitano, garantendo il servizio tra Petina, Salerno e Fisciano, oltre ad alcune linee "universitarie" dedicate.
Da parte sua, "il Consorzio - è scritto nel comunicato - mette a disposizione dei nuovi convenzionati un know-how costruito in oltre vent'anni di gestione del sistema tariffario in Campania; il collegamento al Sistema di Vendita Regionale nonchè i canali di vendita dei titoli di viaggio (B2C, APP Unicocampania, Punto LIS) che renderanno semplice ed immediato reperire anche i titoli di viaggio aziendali di ATC, Mazzone Viaggi e Federico & Raffaele Mansi. Infine, il servizio di monitoraggio, con le indagini statistiche realizzate dal Consorzio". "Il Consorzio è sempre pronto ad accogliere nuove Aziende al proprio interno - sottolinea Gaetano Ratto, presidente di UnicoCampania - perché l'ampliamento della comunità tariffaria va sempre a vantaggio dell'utenza, rendendo il titolo integrato una sorta di passepartout per l'offerta di trasporto pubblico della Regione."