Ovuli nascosti nelle parti intime di mogli e compagne: ecco come entrava la droga in carcere
Emergono ulteriori dettagli sul traffico di stupefacenti che ha portato all'arresto di 9 persone

CARINOLA – Emergono i dettagli sui metodi utilizzati per far entrare la droga nel carcere di Carinola.
Il metodo
A spiegarlo agli inquirenti è stata una delle persone coinvolte nel sistema che è stato scoperto dagli agenti di Polizia Penitenziaria del carcere casertano. La droga in ovuli veniva nascosta all’interno delle parti intime di compagne, mogli o altre familiari che si recavano ai colloqui.
La consegna
Dopo aver passato il primo controllo, chiedevano di andare in bagno ed estraevano gli ovuli che poi consegnavano ai loro congiunti in sede di colloquio. Questo naturalmente è solo uno dei metodi utilizzati. L’inchiesta, lo ricordiamo ha portato all’arresto di 9 persone.