Polemica a Sessa, il vescovo Cirulli richiama i parroci: nessun provvedimento
L'alto prelato tenta di spegnere la questione con un semplice richiamo all'obbedienza
SESSA AURUNCA – Spegnere ogni polemica dopo lo sfogo. Sembra essere proprio questo l’intento del vescovo Giacomo Cirulli che è intervenuto sulle lettere di protesta e di critica all’operato dell’ex vescovo della diocesi di Sessa Aurunca mons. Orazio Francesco Piazza, ora capo della diocesi di Viterbo.
Le proteste
I nostri lettori ricorderanno la vicenda. Tutto è iniziato con la lettera aperta ed angosciante del prelato Don Lorenzo Albano, ex pastore delle Parrocchie di Cellole e Lauro. Egli ha elencato una serie di abusi e soprusi subiti, a suo dire, dal Vescovo Orazio Francesco Piazza, ex vescovo della Diocesi di Sessa Aurunca.
Gli ha immediatamente fatto eco il Parroco di Carano, Don Carlo Zampi che ha confermato le accuse. Poche ore fa, infine, la lettera aperta di Don Carlo Fiorenza della Parrocchia di San Castrese Vicario foraneo e responsabile affari legali ed amministrativi. Anche quest'ultimo ha confermato quanto dichiarato da Lorenzo Albano, aggiungendo ulteriori incredibili particolari.
La risposta del vescovo
Mons. Cirulli con toni pacati ha inviato una lettera ai suoi sacerdoti ricordandogli il voto di ubbidienza dei parroci al loro pastore e mostrando solidarietà al suo predecessore. Il tono della missiva è del semplice rimprovero. La volontà del vescovo è di spegnere questa triste vicenda. Oltre tutto non sono previste sanzioni e richiami. C’è un semplice invito alla prudenza e alla discrezione.