Segretaria uccisa, svolta dopo quasi 30 anni: insegnante casertana a processo
La donna è stata rinviata a giudizio insieme al titolare dello studio e la madre
CASERTA – C’è anche un insegnante casertana tra i rinviati a giudizio per l’omicidio di Nada Cella, la segretaria di Chiavari morta il 6 maggio 1996 nello studio di un commercialista a Chiavari.
Una casertana accusata del delitto
Si tratta di Anna Lucia Cecere di Caserta che è stata colpita dal provvedimento del gup insieme al commercialista Marco Soracco, titolare dello studio dove lavorava Nasa e la madre anziana Marisa Bacchioni.
Una svolta attesa quasi trent’anni, quella per la morte di Nada Cella. I giudici della Corte di Appello di Genova hanno infatti accolto il ricorso contro il proscioglimento degli indagati dopo la riapertura del fascicolo nel 2021.
L'ipotesi dell'accusa
Stando alle risultanze dell’inchiesta Nada Cella sarebbe stata uccisa dalla Cecere in un momento d’impeto dettato dalla volontà di sostituire la rivale nel lavoro e nel cuore del commercialista. Soracco e la madre invece avrebbero coperto la presunta omicida per evitare di rendere noto un sospetto giro di denaro.