antica cittadella
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MADDALONI - E’ tempo di scelte e indirizzi politici per delineare il massiccio programma di eventi che allieterà il Natale maddalonese e così, l’assessore ai grandi eventi Caterina Ventrone, con il supporto del primo cittadino e l’avallo unanime dei colleghi assessori, ha approvato la delibera con la quale si dà la stura a tutti gli atti necessari e propedeutici.

L'evento clou

L’evento clou, previsto dalla delegata e realizzato in collaborazione con la Pro Loco “San Michele”, dopo l’enorme successo di pubblico dell’ultima serata della Festa patronale con lo spettacolo “Nostalgia 90”, è la realizzazione del Villaggio di Natale all’interno della Villa Comunale sita in Piazza Don Salvatore D’Angelo che ospiterà una pista di pattinaggio su ghiaccio di oltre 300 mq, un mercatino natalizio e tante installazioni luminose.

“L’intento – dichiara la Ventrone – è quello di creare, al centro della città, un cuore pulsante che trasmetta ai visitatori il calore del clima natalizio, con luci, suoni e atmosfere tipiche”.

Il mercatino di Natale

Il mercatino, in particolare, ospiterà dieci casette in legno, che saranno assegnate a mezzo di una manifestazione d’interesse pubblicata sul sito dell’Ente, suddivise tra artigianato, commercio e area food.

“Per evitare polemiche sempre dietro l’angolo – afferma l’assessore – le assegnazioni verranno fatte con un criterio cronologico, rispettando le clausole contenute nel bando. Vogliamo dare una vetrina ai nostri prodotti tipici e alle creazioni dei numerosi artigiani e artisti presenti sul territorio e, al contempo, offrire ai visitatori qualche spunto per acquisti sostenibili e a km zero”.

Altro asset del Natale maddalonese sarà il programma di eventi che l’assessore intende sostenere e condividere con le associazioni del territorio che potranno anch’esse, in risposta ad una manifestazione d’interesse pubblica, proporre eventi ludico-ricreativi che andranno a completare il cartellone natalizio.

“Un’alleanza strategica sul territorio – commenta Caterina Ventrone – che serve a consolidare il patto di collaborazione che ho voluto stringere fin dall’inizio con il terzo settore al quale, piuttosto che imporre scelte dall’alto, si vuole lasciare spazio e risorse”.