antica cittadella
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MARCIANISE – La videosorveglianza come unico strumento per fermare l’ondata di furti che sta vivendo la città non basta. E’ questo il messaggio diretto dall’associazione “Amacom”, che riunisce numerosi commercianti di Marcianise in merito all’emergenza dei reati predatori che sta vivendo la comunità.

La nota dell'associazione

L’associazione è intervenuta dopo la riunione sul tema che si è svolta in Prefettura a cui ha preso parte il sindaco Antonio Trombetta. “Ci teniamo a precisare che tra la nostra associazione e le istituzioni non c’è stato nessun incontro per confrontarsi sul tema nonostante avevamo tramite il nostro presidente in una dichiarazione nel mese di ottobre ritenuto la cosa molto preoccupante. Ringraziamo il Sindaco e tutti gli organi competenti per essersi occupati di questo grave problema. Ma come associazione di categoria riteniamo che gli interventi messi in campo legati solo alla video sorveglianza siano poco sufficienti a garantire che i furti diminuiscano, come bisogna distinguere quelli che avvengono nei centri commerciali quindi piccoli furti da quelli avvenuti nel centro urbano ossia vere e proprie rapine a tabacchi, profumerie, ristoranti “anche colpite piu volte” è stata interessata dal tentato furto addirittura una banca con l’uso di un escavatore e una banca è dotata di sistemi di allarme e di videosorveglianza tra i piu’ sofisticati collegati anche a delle centrali operative di vigilanza.

Chiesto un incontro in Comune

Nella nota stampa si legge anche che vi sara’ data l’opportunità di avvalersi di una premialità dalla parte della camera di commercio molto probabilmente parliamo di bandi a chi istalla nuovi impianti o adegua i vecchi sistemi, una cosa certamente buona ma che riguarda i privati. Ringraziamo anche noi tutte le forze dell’ordine per il lavoro che svolgono quotidianamente ma riteniamo che per prevenire i furti ci sia bisogno del controllo del territorio fatto da uomini e non solo da sistemi di videosorveglianza che aiutano certamente nelle indagini ma che non possono più garantire che facciano da deterrente alle azioni criminali. Per tanto ci riserviamo di discutere delle tematiche nelle sedi opportune e chiederemo ufficialmente di partecipare ad un tavolo tecnico come annunciato sempre nel comunicato stampa del Comune di Marcianise”.