SAN TAMMARO -  Il Real Sito di Carditello, a San Tammaro si prepara ad accogliere Ron, venerdì 19 luglio alle 21, con il concerto "Come una freccia in fondo al cuore". 

Il programma del concerto

L'artista, nella Reggia borbonica, eseguirà gran parte dei suoi successi e del suo repertorio - da ''Non abbiamo bisogno di parole'' a ''Vorrei incontrarti tra cent'anni'', da ''Anima'' a ''Piazza grande'' - con alcuni brani tratti anche dal nuovo album ''Sono un figlio'', celebrato da critica e pubblico. Terzo appuntamento del Carditello Festival, dunque, la manifestazione ideata per celebrare l'identità della Campania Felix e il coraggio della Real Sito di Carditello che, dopo aver resistito alle ingiurie del tempo e agli sfregi della criminalità organizzata nella Terra dei fuochi, oggi rappresenta un modello di riscatto e di inclusione sociale per l'intero territorio. La rassegna musicale, giunta alla quinta edizione, animerà il suggestivo Galoppatoio di Ferdinando IV fino al 15 settembre 2024, con cinque concerti live e due opere fuori programma, integrando l'offerta culturale ed enogastronomica del sito. Prima di ogni concerto, previste le visite accompagnate nell'Appartamento reale e le degustazioni di prodotti tipici nell'accogliente Villaggio del gusto (a partire dalle ore 19, solo per chi acquista il biglietto del concerto). 

La dichiarazione del presidente

"Il Carditello Festival - afferma Maurizio Maddaloni, presidente della Fondazione Real Sito di Carditello - conferma le ambizioni della Fondazione, nella direzione tracciata dall'illuminata dinastia borbonica. Una rassegna che intendiamo dedicare alla musica italiana e alla resilienza della nostra comunità. Il festival si propone di accendere i riflettori sul territorio e, allo stesso tempo, di attrarre una nuova generazione di visitatori in un sito culturale. Stiamo lavorando alacremente per affermare Carditello come location ideale e come palcoscenico naturale per i grandi eventi nazionali, puntando anche su degustazioni e prodotti tipici locali che, in occasione dei concerti, arricchiscono il percorso museale. Una sfida ambiziosa, grazie al sostegno del ministero della Cultura e del ministro Sangiuliano, e al supporto che la Regione Campania, attraverso Scabec, non ci ha mai fatto mancare e che ci auguriamo sia confermato anche per l'edizione 2024''.