OMIDICIO A MONDRAGONE. Delitto Invito, ascoltato in aula collaboratore di giustizia: "Non doveva essere ammazzato"
MONDRAGONE – E’ stato ascoltato oggi nel corso dell’udienza della Corte d’Assise del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduta dal giudice Roberto Donatiello, il collaboratore di giustizia Donato Pagliuca chiamato a testimoniare nel processo per l’omicidio di Giovanni Invito avvenuto nell’ottobre 2007 a Mondragone. Del delitto sono accusati Mario Camasso e Michele Degli Schiavi.
Proprio Pagliuca ha affermato di essere venuto a conoscenza da Gianluca Ceraldi, amico di Invito, che ad ucciderlo erano stati Vincenzo Palumbo e Carmine Pollio. Il teste ha anche ribadito che l’azione non doveva finire con un omicidio, ma che lo scopo era solo quello di gambizzare Invito che si era reso responsabile di un furto avvenuto nella sala scommesse di un affiliato al clan Fragnoli-Pagliuca-La Torre.
Il processo riprenderà a fine giugno.