antica cittadella
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MADDALONI - La Polizia Municipale di Maddaloni ha dichiarato lo stato di agitazione, denunciando una serie di problematiche persistenti che da tempo affliggono il corpo. La decisione è arrivata dopo l’assemblea sindacale del 27 febbraio 2025, in cui è emersa l’urgenza di avviare una mobilitazione.

La lettera al sindaco

Il sindacato CSA Regioni Autonomie Locali, affiliato a CISAL, ha inviato una lettera ufficiale al Sindaco, al Segretario Generale e all'Assessore alla Polizia Municipale, con copia al Prefetto di Caserta, chiedendo un incontro immediato per discutere le problematiche sollevate.

Le principali criticità evidenziate dai lavoratori riguardano:

  • L’organizzazione del lavoro e il nuovo orario di servizio;
  • La mancata fornitura di divise e materiali necessari;
  • L'assenza di esercitazioni annuali di tiro a segno, come previsto dalla normativa;
  • La carenza di mezzi per il pattugliamento;
  • Problemi di sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • Il citofono esterno non attivato per la comunicazione con i cittadini;
  • La mancata fornitura di testi normativi aggiornati e prontuari;
  • La mancanza di kit per l’infortunistica stradale;
  • Il malfunzionamento dei climatizzatori negli uffici;
  • I ritardi nel pagamento delle indennità contrattuali relative al 2024 (servizio esterno, indennità di funzione, performance, progetto rifiuti);
  • La gestione del Fondo Perseo per assistenza e previdenza;
  • La necessità di maggiore chiarezza nei cedolini stipendiali, con dettagli sulle voci accessorie come turnazione, straordinari e servizio esterno.

Il sindacato ha dichiarato che, qualora l’amministrazione comunale non risponda tempestivamente, avvieranno la richiesta di un tavolo di conciliazione in Prefettura, come previsto dalla Legge 146/90 e dalla Legge 83/2000.

I lavoratori attendono ora una risposta urgente da parte dell’amministrazione comunale per avviare un confronto e risolvere le problematiche sollevate dagli agenti della Polizia Municipale di Maddaloni.