Il teatro di corte della Reggia di Caserta
Il teatro di corte della Reggia di Caserta

CASERTA - Il Teatro di Corte della Reggia di Caserta riapre ai visitatori. Si tratta di un gioiello dell'architettura teatrale settecentesca, per la perfezione delle proporzioni, la qualità acustica e la sontuosità delle decorazioni. 

Le notizie storiche

Le prime notizie relative risalgono al 1752. I lavori per la costruzione del Palazzo erano già stati avviati da qualche mese quando re Carlo di Borbone chiese all'architetto Luigi Vanvitelli di costruirlo. Diversamente da altri teatri di corte europei, collocati in edifici decentrati rispetto al nucleo centrale delle residenze reali, questo spazio è inserito in uno dei corpi della Reggia e perfettamente integrato nel sistema dei percorsi. È situato, infatti, al centro del lato occidentale del Palazzo. Ha una forma a ferro di cavallo con cinque ordini di palchi, riccamente decorati da Gaetano Magri. Colonne in alabastro sorreggono la volta affrescata con Apollo che calpesta il serpente Pitone, opera di Crescenzo La Gamba. 

L'area verde come scena teatrale

Elemento caratterizzante la scena teatrale è la possibilità di utilizzare l'area verde retrostante come sfondo naturale. L'espediente fu ideato nel 1722 in occasione della rappresentazione della Didone abbandonata di Pietro Metastasio che prevedeva l'incendio della città di Cartagine: sul muro alle spalle del palcoscenico fu aperto un varco con vista sul giardino della Malalocata. Il Teatro fu inaugurato in occasione della visita della nuova regina Maria Carolina sposa di Ferdinando IV, programmata per il Carnevale del 1769