antica cittadella
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Raffaella Iodice è morta per un malore
Raffaella Iodice è morta per un malore

RIARDO - Lutto nel mondo dell’imprenditoria Casertana e nell’ambito della Comunità Europea. È morta per un improvviso malore a Bruxelles, dove era tornata a vivere dopo diversi spostamenti nel mondo per motivi di lavoro.

Lutto nel Casertano, è morta a 59 anni la figlia dell'ex direttore della Ferrarelle

Raffaella Iodice, funzionaria della Comunità europea e figlia dell’ingegnere Aldo, il quale fu il direttore dello stabilimento della Ferrarelle di Riardo e poi consulente tecnico dello stabilimento Lete. Tornava molto spesso in Campania, pur essendo andato a vivere in provincia di Varese, al culmine di una vita lavorativa che lo aveva condotto in tutto il mondo.

Raffaella Iodice è deceduta per un improvviso malore a Bruxelles: era funzionaria alla Comunità Europea

Aveva 59 anni ed è stata protagonista di tutte le più importanti e rischiose operazioni umanitarie nel mondo negli ultimi trent’anni. La sua famiglia era di origine napoletana, terra alla quale era profondamente legata. Qui aveva trascorso gli anni della sua formazione scolastica, studiando e diplomandosi al liceo linguistico del Villaggio dei Ragazzi a metà degli anni Ottanta. Di quel prestigioso liceo Linguistico di Maddaloni è stata sempre indicata come una delle alunne illustri.

La carriera e i numerosi incarichi della Iodice nell'ambito della Comunità Europea

Trasferitasi successivamente a Bruxelles, qui si era laureata e aveva vinto un concorso alla Comunità Europea. Per le sue qualità umane e professionali, aveva scalato i gradini dell’organizzazione, ricoprendo ruoli di particolare delicatezza. Ad agosto aveva concluso il suo mandato come inviata per l'Afghanistan ed era stata nominata direttrice del Centro di gestione delle crisi dell'Ue. 

In passato era stata direttrice del centro di gestione delle crisi dell'Unione europea e Capo Unità per l'America Latina, i Caraibi e il Pacifico nella Direzione per la Protezione Civile Europea e le Operazioni di Aiuto Umanitario della Commissione Europea. Risoluta e concreta, nelle sue funzioni era stata sempre lontano dai riflettori ma era molto nota per aver risolto numerose crisi umanitarie in territori di guerra. Significativo il segno lasciato in particolare nelle diverse comunità locali a Kabul.

Raffaella lascia il marito e tre figli

Raffaella Iodice lascia tre figli – Charlotte, Valentina e Leo – il marito e gli amatissimi fratelli: Fabio (funzionario dell’acquedotto campano a Napoli), Claudio (architetto a Bruxelles) e Mario (docente di glottologia all’università di Milano, esponente di rilievo della Chiesa ambrosiana).

L’Ue ha espresso – attraverso i suoi vertici – il profondo cordoglio per la dipartita di una funzionaria “molto apprezzata e molto amata”.

 

I messaggi di cordoglio degli amici nei gruppi Facebook

Ecco il ricordo della signora Anna De Luca sul gruppo Facebook: "Hai lasciato tutti senza parole. R.I.P. Raffaella. Era la figlia dell’ingegnere Aldo, che in provincia di Caserta fu direttore dello stabilimento della Ferrarelle e successivamente consulente tecnico della Lete.

Ci uniamo al dolore con le più sentite condoglianze a tutta la famiglia". 

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