LA TRUFFA. Falsi incidenti per avere i soldi dell'assicurazione, medici ed avvocati coinvolti. TUTTI I NOMI

CASERTA – Emergono ulteriori dettagli dall’operazione che ha scoperto un sistema fraudolento volto alle truffe alle assicurazioni che ha coinvolto medici ed avvocati compiacenti.

A finire in carcere è stato Angelo Guarino, genero del boss del clan Cupa di Sant’Antimo. Ai domiciliari invece sono finiti Giuseppe Guarino,

Il medico dell’ospedale di Marcianise coinvolto nel sistema è Umberto Laurenzo, sospeso dal servizio per un anno, così come gli avvocati Enrico Mastantuono di Minturno e Gennaro Castelli di Napoli.

Nel frattempo sono stati sequestrati beni per un valore di 117mila euro.

ECCO I DESTINATARI DI MISURE

Angelo Guarino (carcere)

Giuseppe Guarino (arresti domiciliari)
Filomena Palmisano (arresti domiciliari)
Massimo Niro (arresti domiciliari)

Rosita Capone (interdizione dell’esercizio della professione di medico per anni 1)
Gaetano Lapiccirella (interdizione dell’esercizio della professione di medico per anni 1)
Umberto Laurenzo (interdizione dell’esercizio della professione di medico per anni 1)
Emanuele Minelli (interdizione dell’esercizio della professione di medico per anni 1)
Giovanni Toscano (interdizione dell’esercizio della professione di medico per anni 1)
Francesco

Vela (interdizione dell’esercizio della professione di medico per anni 1)

Gennaro Castelli (interdizione dell’esercizio della professione di avvocato per anni 1)
Enrico Mastantuono (interdizione dell’esercizio della professione di avvocato per anni 1)