antica cittadella
antica cittadella

CELLOLE – Svolta nell’indagine per la morte di Giovanni Sasso, imprenditore del settore automobilistico deceduto in seguito ad una lite con un ragazzo di 17 anni.

Infatti stando per il Gip della Procura non si trattò di un incidente, ma di un vero e proprio omicidio preterintenzionale. Stando ad alcune fonti infatti le immagini delle telecamere e le testimonianze di alcune persone presenti evidenzierebbero la volontà di uccidere, anche se in seguito alla lite, e non l’incidente.

Il 17enne intanto è stato per un mese agli arresti domiciliari. Nella scorsa settimana invece, in seguito al Riesame, per la buona condotta il 17enne è stato rimesso in libertà, anche se ora dovrà affrontare un processo con l’accusa di omicidio preterintenzionale.

Quel tragico 9 giugno, il 17enne in compagnia dello zio stava mangiando delle arachidi nei pressi della concessionaria di Sasso, gettando poi i gusci a terra. Al richiamo del Sasso, il giovane avrebbe risposto male arrivando poi a spintonarsi. A quel punto Sasso cadeva a terra sbattendo violentemente la testa.