Movida violenta, situazione incontrollata: proposto tavolo tecnico tra i sindaci
L'idea lanciata dal consigliere comunale e coordinatore della Lega Maurizio Del Rosso
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CASERTA – Caos, risse, disturbo della quiete pubblica e gravi problemi di sicurezza: la movida incontrollata sta mettendo a dura prova la vivibilità dei centri storici della provincia di Caserta.
L'ultimo episodio
L'ultimo episodio di violenza, avvenuto nella notte tra venerdì e sabato nel pieno della movida casertana, ha visto un uomo brutalmente aggredito da un gruppo di quattro ragazzi, poi fuggiti. L'uomo è stato trasportato d'urgenza al pronto soccorso, e al momento non sono chiari i motivi e la dinamica dell'aggressione.
Del Rosso scrive ai sindaci
Questo ennesimo fatto di cronaca dimostra quanto sia urgente un intervento strutturale per prevenire episodi di violenza prima che si trasformino in tragedie. In risposta a questa emergenza, il consigliere comunale e coordinatore cittadino della Lega Caserta, Maurizio Del Rosso, ha inviato una lettera ai sindaci dei comuni più colpiti dal fenomeno – tra cui Caserta, Santa Maria Capua Vetere, Aversa, Marcianise e Maddaloni – per sollecitare un confronto e proporre soluzioni concrete. “La situazione è ormai insostenibile: residenti esasperati, attività commerciali in difficoltà, forze dell’ordine con mezzi insufficienti e un clima di insicurezza che riguarda soprattutto i più giovani. Non possiamo più ignorare questa emergenza”, dichiara Del Rosso.
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La proposta di un tavolo tecnico
Nella lettera, il consigliere propone l’istituzione di un tavolo tecnico che coinvolga amministrazioni locali, forze dell’ordine, comitati di residenti, esperti di organizzazione urbana e associazioni di volontariato per affrontare il problema in maniera strutturale. Tra le soluzioni avanzate, spicca l’idea di realizzare un hub della movida al di fuori dei centri abitati, dove locali, bar e discoteche possano operare in un’area dedicata, con controlli più efficaci, videosorveglianza e presidi fissi delle forze dell’ordine. “L’obiettivo – prosegue Del Rosso – non è limitare il divertimento e l'aggregazione dei giovani, ma garantirne la sicurezza, riducendo al contempo il degrado e i disagi per i residenti. È necessario un intervento deciso prima che la situazione degeneri ulteriormente e si finisca per dover commentare qualche altro brutto fatto di cronaca. Dobbiamo intervenire subito, prima che la violenza e l'insicurezza diventino la normalità nelle nostre città.” A conferma della gravità del fenomeno, a parte i gravi episodi di cui è stata protagonista la città capoluogo, negli ultimi tempi si sono registrati altri episodi allarmanti: il 5 febbraio per esempio ad Aversa, alcuni ragazzi sono stati trovati in possesso di dissuasori elettrici, un fatto che ha suscitato grande scalpore e acceso il dibattito sulla sicurezza cittadina. Proprio la settimana scorsa a Marcianise, il sindaco ha emanato una nuova disposizione che prevede una stretta sui controlli del volume della musica nei locali, segno di una crescente attenzione delle amministrazioni locali per arginare i disagi. La proposta di Del Rosso, replicabile nei diversi comuni interessati, mira a trovare un equilibrio tra il diritto al divertimento e quello alla vivibilità cittadina. "Mi auguro che i sindaci accolgano l’invito a un confronto serio e costruttivo. Solo lavorando insieme possiamo dare risposte concrete ai cittadini e ai giovani che hanno il diritto di vivere il loro tempo libero in un ambiente sicuro e ben organizzato", conclude Del Rosso.